eBay, inizia a vendere gli oggetti inutilizzati che hai in casa
Vendere su eBay per arrotondare o costruire un solido reddito
eBay rappresenta ancora prima di Amazon lo strumento con cui monetizzare la vendita di articoli dei generi più svariati. Oggetti di cui in qualche modo si è già in possesso, come cose usate che abbiamo in casa. O, come sempre più spesso accade, vendendo in Dropshipping articoli acquistati direttamente su Alibaba o Alixpress.
Nonostante l’età, eBay è ancora un punto di riferimento per la vendita da privati.
Anche se nel tempo sta diventando sempre di più uno strumento per venditori professionali, eBay continua a rimanere molto utilizzato da chi vuole costruire dei profitti semplicemente vendendo articoli ed oggetti usati.
Vendere da privato su eBay
Per vendere da privato su eBay non serve molto. È sufficiente essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica per poter creare il proprio profilo da venditore. Le modalità di vendita sono fondamentalmente tre: la più nota è quella che ha reso popolare ebay, ovvero attraverso delle aste online.
Il secondo metodo è la vendita diretta, ovvero ciò che eBay indica come compralo subito. La vendita verrà conclusa sulla base del prezzo indicato dal venditore.
La terza ipotesi è un sistema di vendita misto, cioè un’asta che può essere interrotta nel momento in cui viene raggiunto il prezzo compralo subito, indicato nell’annuncio di vendita.
Quanto costa?
eBay ha dei costi legati alle commissioni di vendita che verranno pagate nel caso in cui l’oggetto sia venduto. Per quanto riguarda le sue inserzioni, eBay offre un gran numero di inserzioni gratuite, soprattutto se siete venditori privati e non avete bisogno di funzionalità aggiuntive: un numero di foto elevato, descrizioni più dettagliate o prezzo di riserva, ad esempio. L’attivazione di queste opzioni comporterà dei costi aggiuntivi indipendentemente che l’oggetto venga venduto oppure no.
eBay può essere lo strumento ideale sia per coloro che vogliono crearsi delle entrate integrative, che per quelli che vogliono realizzare un più o meno sostanzioso capitale da investire per avviare ad esempio delle altre attività in rete.
Molto spesso infatti ciò che viene venduto non ricopre più alcun valore per chi vende, ma trova una domanda di mercato che può rivelarsi più profittevole del previsto.
Partita IVA o no?
A meno che tu non sia un venditore professionale, per vendere su eBay non è necessario avere partita IVA. Infatti si deve aprire partita IVA solo nel momento in cui la vendita dovesse diventare un’attività organizzata, ripetuta nel tempo o prevalente rispetto alle proprie fonti di reddito.
Per cui se ti limiterai a vendere in forme estemporanee e non supererai certi volumi di fatturato, non dovrai preoccuparti di avere una partita IVA.
Si può usare eBay per crearsi un lavoro?
Certo, moltissimi l’hanno fatto e continuano a farlo. Bisogna ovviamente capire bene che tipo di clientela è prominente sulla piattaforma (sicuramente diversa da quella di Amazon, per esempio) ed adattare la nostra scelta di prodotti da vendere. Mediamente su eBay si trovano i clienti più attenti al prezzo, che cercano l’affare o magari il prodotto usato ma in ottime condizioni per risparmiare qualche euro.
Come già accennato, può essere un canale di vendita ulteriore rispetto a quelli che già utilizziamo, oppure può essere un ottimo strumento per vendere senza troppe complicazioni i nostri prodotti raggiungendo facilmente un pubblico enorme di potenziali clienti.
Sicuramente, coloro che tendono ad avere maggior successo su eBay, sono gli imprenditori che operano in nicchie molto definite e ristrette, con un target di pubblico molto competente e appassionato. Questi clienti sono di norma più propensi a spendere ore della loro giornata andando alla ricerca del prodotto giusto o dell’offerta migliore e tendono inoltre ad essere acquirenti ripetuti.
Insomma, come sempre, l’unica cosa che ci impedisce di diventare imprenditori di successo sono solo le nostre paure o l’incapacità di abbattere quei paradigmi mentali che ci impediscono di crescere. Gli strumenti sono assolutamente alla nostra portata ormai, bisogna solo iniziare ad usarli.
Ed ora, se vuoi iniziare, clicca qui e buona fortuna!